Deir Isitya
Il villaggio di Deir Istiya è stato la residenza della famiglia Qasim al-Ahmad ed è stato costruito durante il regno dei Mamelucchi. Durante l'epoca ottomana, Deir Istiya è diventato un villaggio principato. Il nome villaggio principato si riferisce agli sceiccati storici degli altipiani centrali della Palestina. Nel corso del XVIII e XIX secolo, gli altipiani centrali della Palestina (oggi Cisgiordania) sono stati divisi in ventiquattro domini amministrativi (sceiccati). Questi erano governati da sceicchi appartenenti a famiglie ricche o "nobili". È proprio dove risiedevano questi sceicchi e le loro famiglie che troviamo "i vilaggi principato" o Qura al Karasi.
Il villaggio rappresenta un buon esempio di conduzione di urbanistica sotto i Mamelucchi, con aggiunte di stampo ottomano. Al fine di rivitalizzare l'area e ripristinare il patrimonio culturale di Deir Isitya, sono stati costruiti un centro per l'artigianato femminile, un centro sociale e un centro informazioni turistiche come parte di un progetto avviato dal Ministero del Turismo e delle Antichità, in collaborazione con l'UNDP. Il villaggio ospita anche un museo dell'olio di oliva adiacente a un antico frantoio.