Nonostante abbia una superficie relativamente piccola, la Palestina è un paese con una ricca biodiversità. Grazie alla sua posizione geografica unica all’incrocio di tre continenti, questa piccola area comprende vari ecosistemi che offrono una grande varietà di splendidi panorami.
Marj Ibn Amer
Marj Ibn Amer è una pianura dedicata all’agricoltura estensiva che offre la sua visuale migliore dall’alto, per esempio dalle montagna che circondano i villaggi a nord di Jenin. Una luce delicata filtra attraverso le soffici nuvole per illuminare quei campi gialli, verdi e marroni che creano un mosaico dalle forme irregolari.
Vista dalla Collina di Al-Qarn
I piccoli villaggi agricoli situati ad est di Nablus offrono una vista mozzafiato sull’orizzonte ad est delle montagne che delimitano la Valle del Giordano. Una di queste montagne ha una forma particolare ed è più alta di qualunque altra collina o montagna la circondi. Poiché la sua forma ricorda un corno, la collina è oggi chiamata Al-Qarn che vuol dire, per l’appunto, “Il corno” in arabo. I ritrovamenti archeologici che si trovano sulla cima risalgono al primo secolo a.C. e sembrano essere stati un presidio militare ed una prigione. Il forte fu poi restaurato da Re Erode il Grande e divenne il mausoleo dei suoi due figli, Alessandro e Aristobulo, che lui stesso fece giustiziare.
Wadi Qelt
Wadi Qelt è considerato uno dei posti più sbalorditivi della regione. La sua ricchezza naturale e il patrimonio culturale attraggono molti escursionisti, amanti della natura e della storia. Il punto clou della vallata è il monastero di San Giorgio di Koziba (St. George of Koziba Monastery) che si aggrappa sul lato nord della vallata. In origine era un lavra, ovvero una serie di caverne dove gli eremiti si stabilirono attorno al 420 d.C. e, durante il quinto secolo, fu trasformato in un monastero. Il luogo è stato modificato molte volte fino al 1901, quando acquistò la sua forma attuale.
Camminando nella profondità della valle, gli escursionisti possono notare le intriganti rocce e le particolari formazioni del suolo, le molte grotte e rientranze e la straordinaria diversità della flora, specialmente ricca nel periodo primaverile quando si riempie di coloratissimi fiori selvatici. Potrete avere la possibilità di ammirare il Palestine Sunbird svolazzare tra gli alberi, così come l’irace delle rocce (piccolo erbivoro) sedersi sulle rocce e godersi il calore del sole.
Wadi Auja
Il paesaggio collinare ad est di Wadi Auja (la Valle di Auja) è punteggiato di tende beduine. È molto comune vedere pastori beduini portare a pascolare i loro greggi di pecore e capre nei dintorni delle colline. Il momento migliore per godersi la zona è nel tardo pomeriggio, quando il sole si avvicina lentamente all’orizzonte, riempiendo il cielo di tonalità dal viola all’arancione.
Le aree attorno Al-Auja e alla vicina Valle del Giordano sono ricche di acqua che attrae varie specie di uccelli, locali e migratori, che scelgono il posto per riposarsi durante uno dei loro viaggi migratori annuali attraverso i continenti. Questo lo rende un posto unico per gli amanti del birdwatching e della bird photography.
Jerusalem Wilderness
Il contrasto tra il suolo giallo-roccioso e l’intenso azzurro privo di nuvole del cielo della Jerusalem Wilderness crea una visione indimenticabile. La zona è l’habitat naturale di piccole lucertole e insetti desertici che si nascondono tra le rocce e le irregolarità del terreno. Non vi sono molti alberi capaci di crescere in questa zona, ma se ne possono vedere alcuni lungo i letti di fiumi stagionali, attivi per un breve periodo durante la stagione delle piogge. Ad est, le affilate scogliere della Wilderness incontrano le sponde del Mar Morto. Da là, la visione delle acque azzurre del mare dalla cima delle scogliere è da togliere il fiato.
Masafer Bani Naim
Masafer Bani Naim è la zona di pascolo rurale che si trova ad est di Bani Naim. Ogni estate i pastori di tutta la regione portano qui i loro pascoli per farli godere dell’abbondante erba fresca. I visitatori possono godersi il quasi infinito spazio di campi coltivati a nuovo punteggiati di giovani e verdi piante, a contrasto con il colore scuro del terreno.
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